Siete pronti per partire all’avventura ma la lista delle cose da portare in vacanza è talmente lunga che non ci si raccapezza più? Allora, provate a seguire i nostri consigli per sfruttare al meglio lo spazio disponibile e rendere il vostro viaggio in camper più confortevole.
Quando ci si chiede come organizzare l’interno di un camper prima di una vacanza, spesso si cade nell’erronea convinzione di dover sacrificare il comfort e lo stile per destinare i pochi metri quadrati a disposizione agli innumerevoli oggetti di cui proprio non si può fare a meno durante il viaggio. In realtà, per organizzare al meglio gli spazi presenti basta solo un po’ di accortezza e qualche consiglio pratico da seguire, come quelli che vi proponiamo nel post di oggi.
Una check list degli accessori indispensabili
Che siate camperisti esperti o viaggiatori alle prese con la prima esperienza en plein air, la prima cosa da fare per rendere il viaggio più sicuro e confortevole è improntare un elenco di tutto il necessario da caricare sul camper.
Certo la “lunghezza” della lista dovrà tenere conto anche delle dimensioni complessive del veicolo e dello spazio disponibile al suo interno, ma visto che il rischio di dimenticare a casa qualcosa di importante è sempre dietro l’angolo, è bene prendere appunti e cominciare a pianificare il viaggio con largo anticipo per essere certi di non lasciare nulla al caso.
Se è la prima volta che organizzate una vacanza itinerante in camper, vi consigliamo di dare un’occhiata al sito https://2nomadi.it/, dove troverete numerosi articoli e prodotti che vi aiuteranno a vivere un’esperienza indimenticabile.
Il necessario per cucinare a bordo
Dal momento che uno dei principali vantaggi di viaggiare in camper è la possibilità di poter cucinare a bordo del veicolo, il primo problema che sorge quando si pianifica la partenza è come organizzare al meglio la dispensa. A seconda della durata del viaggio, è preferibile dare priorità agli alimenti secchi o comunque a lunga conservazione, consumando prima quelli freschi, come frutta, verdure e salumi, per evitare che deperiscano o vadano a male.
Se sul vostro camper sono presenti un congelatore e un microonde, potete anche fare scorta di cibi precotti o già cucinati a casa, che dovrete solo scongelare e riscaldare prima di servirli a tavola. In questo modo, non solo risparmierete tempo e fatica, ma guadagnerete spazio prezioso nei mobili, che potrete utilizzare per altri oggetti ugualmente indispensabili in cucina, come utensili, stoviglie e pentolame vario.
Se in viaggio con voi ci sono anche bambini o persone affette da particolari intolleranze alimentari, siate sempre attenti a cosa mettere in dispensa per evitare di trasformare la vacanza in un vero e proprio incubo, anche perché non sempre si ha la possibilità di fare rifornimento in un punto vendita specifico.
Come sfruttare gli spazi interni
Oltre che in cucina, la regola di ridurre al minimo il superfluo vale anche per indumenti, effetti personali e complementi d’arredo. Per ottimizzare il più possibile i pochi metri quadrati a disposizione è, quindi, importante sistemare i vari oggetti in modo intelligente, sfruttando armadi e stipetti presenti sul veicolo. I vestiti, per esempio, si potranno riporre nei vani a scomparsa sotto i letti o nei portaoggetti dislocati nell’area relax, mentre nelle madie sotto il piano cottura potrete conservare i generi alimentari e tutto il necessario per cucinare.
Se lo spazio è tiranno si può anche pensare di disporre delle ceste o qualche mensola in punti strategici del camper per riporre tutti quegli oggetti che possono tornare utili durante il viaggio, riservando così lo spazio disponibile in bagno alla sistemazione di asciugamani, farmaci e i prodotti per l’igiene personale. Allo stesso modo, è consigliabile evitare anche l’uso di sedie, poltrone e panche troppo ingombranti, preferendo invece complementi salvaspazio facilmente richiudibili all’occorrenza per guadagnare spazio prezioso quando non utilizzati.
Rinunciare al superfluo ma non allo stile e alla praticità
A dispetto di quanto si possa pensare, attrezzare un camper non significa per forza rinunciare al design e allo stile, perché basta davvero poco per trasformare l’ambiente in una vera e propria “mini casa” dotata di tutti i comfort.
L’unico accorgimento da seguire è non esagerare con l’inserimento dei complementi d’arredo, optando magari per oggetti di design capaci di modificare all’occorrenza la loro destinazione d’uso. È il caso, per esempio, delle consolle allungabili, che fungono da pratici mobili d’appoggio quando chiuse, per essere poi convertite all’occorrenza in ampi tavoli da pranzo una volta montate le allunghe.
Quanto agli elettrodomestici e al mobilio, la maggior parte dei camper moderni dispone di una dotazione di base che comprende sedie, letti a scomparsa, piano cottura, frigo, doccia e wc, ma a seconda delle esigenze del camperista si potranno aggiungere altri optional aggiuntivi, come un climatizzatore o un forno multifunzione, per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio.